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null Articolo 17 della DELIBERA AGCOM n. 448/16/CONS - Programmi di informazione trasmessi sulle emittenti locali referendum 4 Dicembre 2016

11/10/2016
Par Condicio

Articolo 17 della DELIBERA AGCOM n. 448/16/CONS - Programmi di informazione trasmessi sulle emittenti locali referendum 4 Dicembre 2016

Il Corecom rende noto che:

1. Nei programmi di informazione, come definiti all’art. 2, comma 1, lett. b), del Codice di autoregolamentazione di cui al decreto del Ministro delle comunicazioni 8 aprile 2004, le emittenti radiofoniche e televisive locali devono garantire il pluralismo, attraverso la parità di trattamento, l’obiettività, la correttezza, la completezza, la lealtà, l’imparzialità, l’equità e la pluralità dei punti di vista. A tal fine, quando vengono trattate questioni relative al tema oggetto del referendum, deve essere assicurato l’equilibrio tra i soggetti favorevoli o contrari al quesito referendario, secondo quanto previsto dall’art. 11-quater della legge 22 febbraio 2000, n. 28, e dal Codice di autoregolamentazione. Resta comunque salva per l’emittente la libertà di commento e di critica che, in chiara distinzione tra informazione e opinione, salvaguardi comunque il rispetto delle persone.

2. Le emittenti locali a carattere comunitario di cui all’art. 16, comma 5, della legge 6 agosto 1990, n. 223, e all’art. 1, comma 1, lett. f), della deliberazione 1 dicembre 1998, n. 78 dell’Autorità, come definite all’art. 2, comma 1, lett. aa), n. 3, del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, possono esprimere i principi di cui sono portatrici, tra quelli indicati da dette norme.

3. In qualunque trasmissione radiotelevisiva diversa da quelle di comunicazione politica e dai messaggi politici autogestiti, è vietato fornire, anche in forma indiretta, indicazioni o preferenze di voto relative al referendum. I conduttori dei programmi, i registi e gli ospiti devono attenersi ad un comportamento tale da non influenzare, anche in modo surrettizio ed allusivo, le libere scelte dei votanti, evitando che si determinino condizioni di vantaggio o di svantaggio per i favorevoli o contrari al quesito referendario.

Il Presidente

Felice Blasi