Il 4 novembre scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto attuativo della Direttiva UE sulla fornitura di servizi media audiovisivi (Direttiva Smav) che determinerà mo-difiche nell’economia audiovisiva italiana. La conseguenza sarà quella del riordino delle disposizioni del Testo unico dei servizi di media audiovisivi, radiofonici e digitali (Tu-smar), di cui al decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, attraverso l’emanazione di un nuovo Testo unico con ade-guamento delle disposizioni e delle definizioni, comprese quelle relative ai servizi di piattaforma per la condivisione di video, alla luce dell’evoluzione tecnologica e di mercato. Il convegno nazionale, organizzato dal Corecom Puglia il 3 dicembre, intende fare il punto sulle novità che interes-seranno rappresentanti delle istituzioni, Autorità di regola-mentazione e vigilanza, giornalisti, professionisti dell’atti-vità forense, organismi di categoria, tv, radio, piattaforrne digitali e cittadini con alcuni dei massimi esperti di settore. Verificando anche che le attese della vigilia in merito alla tanto attesa regolamentazione della Rete siano state soddi-sfatte dal Parlamento italiano nel nuovo quadro normativo. Le nuove regole del digitale potrebbero produrre un im-patto molto significativo nell’intero ecosistema digitale nel-la direzione di assicurare quanto più possibile parità di trat-tamento tra gli editori televisivi e gli OTT, in un contesto di mercato tecnologicamente equilibrato. La preoccupazione degli operatori, infatti, fino ad oggi ha interessato il pote-re di mercato di cui godono le più influenti piattaforme online in grado di esercitare una posizione dominante nei confronti degli altri operatori di mercato. Il rispetto della parità di condizioni (level playing field) potrebbe portare ad un riassetto del regime giuridico dei servizi audiovisivi garantendo leale concorrenza e pari opportunità tra tutti i players. Sotto il profilo della vigilanza e delle relative di-sposizioni sanzionatorie, invece, la Direttiva impone degli obblighi in relazione non solo a contenuti illeciti, ma anche ad alcuni contenuti leciti considerati dannosi per il pubbli-co o per soggetti vulnerabili, in special modo i minori; oltre alla tutela dei diritti fondamentali connessi al patrimonio culturale e alla tutela dei consumatori anche per gli acquisti online.
Rassegna stampa
Notiziario Unione Stampa Periodica Italiana
Prima Comunicazione Online
https://www.primaonline.it/2021/12/03/339987/digitale-moles-e-possibilita/
Antenna Sud
https://www.antennasud.com/bari-media-confronto-riforma-tusmar/
BariSera News
https://bariseranews.it/2021/12/03/digitale-capone-potenziare-sorveglianza-e-adeguare-norme/
Rassegna video
https://www.youtube.com/watch?v=FbEi6PGDcyg&t=32s
APPROFODIMENTO NORMATIVO:
- Parere del Consiglio di Stato
- DIRETTIVA PARLAMENTO 2018 - 1808 EUROPEO E DEL CONSIGLIO
Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome: