Il Corecom Puglia, a far data dal 1° marzo u.s. e fino alla conclusione delle consultazioni elettorali regionali, ha avviato il monitoraggio dei programmi di informazione trasmessi da 11 emittenti televisive locali.
Considerato che la disciplina dell’informazione è stabilita dall’art. 5 della legge 28/00 che garantisce parità di trattamento, obiettività completezza ed imparzialità dell’informazione e richiede un comportamento corretto ed imparziale nella gestione dei programmi;
Richiamato l’art. 11 quater della L. n. 313 /2003 - Tutela del pluralismo;
Richiamato l’art. 4 del codice di autoregolamentazione sottoscritto dalle emittenti radiofoniche televisive locali e Ministero delle Comunicazioni;
Vista la delibera n. 30/10/csp dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni recante “ Atto di richiamo per il riequilibrio nell’applicazione dei principi sul pluralismo dell’informazione durante la campagna per le elezioni regionali provinciali e comunali fissate per i giorni 28 e 29 marzo 2010 che richiama le emittenti radiofoniche e televisive pubbliche e private al rispetto completezza , correttezza, obiettività, equità, imparzialità e parità di trattamento di tutte le liste concorrenti;
Rilevato che i dati del monitoraggio del pluralismo politico- in copia allegati- effettuato dal Corecom Puglia su codesta emittente mostrano uno squilibrio dell’informazione sui telegiornali,
Il Corecom Puglia ha richiesto all ’emittente TBM il ripristino della parità di accesso ai mezzi di informazione e il rispetto dei principi di completezza , correttezza, obiettività, equità, imparzialità e parità di trattamento di tutti i soggetti politici concorrenti alle consultazioni elettorali 2010 .
Corecom Puglia