Dal 1° ottobre il Comitato regionale delle Comunicazioni di Puglia potrà esercitare i nuovi compiti delegati dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni: si tratta di ampie e rilevanti funzioni in materia di pluralismo, vigilanza e tutela dell’utenza.
Alle molteplici attività che il Corecom Puglia già svolge sul territorio (quali il tentativo obbligatorio di conciliazione, la vigilanza nella tutela dei minori, il controllo sulla pubblicazione dei sondaggi, l’apertura dei procedimenti di rettifica su istanza di parte) si aggiungono adesso il monitoraggio radiotelevisivo locale, la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione a livello regionale, la definizione delle controversie tra operatori di telecomunicazioni elettroniche e utenti.
In particolare, il Comitato attiverà sistemi di monitoraggio volti a verificare, anche attraverso l’analisi dei contenuti, il rispetto della normativa in materia di audiovisivo da parte delle emittenti locali e potrà svolgere funzioni istruttorie in procedimenti sanzionatori sino ad oggi di pertinenza dell’Autorità. Il Corecom gestirà, inoltre, il Registro degli operatori di comunicazione aventi sede nel territorio regionale, garantendo alle imprese la massima trasparenza e agevolando il rapporto con l’amministrazione.
Infine, dal 1 ottobre, anche a seguito delle recenti modiche al regolamento sulle controversie tra operatori ed utenti, i cittadini pugliesi potranno rivolgersi al Corecom della propria regione non solo per la prima fase di conciliazione obbligatoria, ma anche, in caso di esito negativo, per la decisione della controversia, senza dover quindi ricorrere all'Agcom.
Con l’ampliamento qualitativo e quantitativo dei poteri del Comitato regionale delle comunicazioni si completa il processo di decentramento territoriale dell’Agcom che, grazie al Corecom, riesce ad essere presente in modo capillare nella sua fondamentale attività di tutela dell’utenza.
Per il presidente del Consiglio regionale, Pietro Pepe, “questo nuovo percorso permetterà alla Regione Puglia di essere sempre più di supporto ai cittadini, accrescendo la loro rappresentanza e il loro potere, con la semplificazione delle procedure amministrative. A tal fine, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale proseguirà nel sostenere le attività del Corecom Puglia, ormai protagonista assoluto fra le regioni italiane”.
Per il presidente dell’Autorità, Corrado Calabrò,“l’azione dei Corecom assicura un forte presidio a livello locale, e rappresenta ‘l’ultimo miglio’ del governo delle comunicazioni: l’auspicio è che, sul costruttivo esempio dei Comitati che per primi intraprenderanno le attività relative al nuovo pacchetto di deleghe, altri Comitati si muovano nella stessa direzione, al fine di garantire, attraverso i medesimi strumenti, omogenea tutela e controllo su tutto il territorio nazionale”.
Il presidente del Corecom Puglia, Giuseppe Giacovazzo, ha dichiarato che “la Puglia è all’avanguardia in questo ‘ultimo miglio’ relativo al governo delle Comunicazioni, ed è già attrezzata per attivare l’esercizio delle nuove deleghe, avendo per tempo provveduto a dotarsi di un moderno sistema di monitoraggio per tutte le emittenti operanti sul territorio pugliese”./
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