È un percorso didattico gratuito che aiuta concretamente nell’insegnamento dei valori dello sport attraverso i principi del Manifesto della comunicazione non ostile, lanciato a Bari nel 2018 da Parole O_Stili e Corecom Puglia, per stabilire tra i più giovani il recupero dei valori nobili dello sport, lealtà e correttezza, senza trasformare l’avversario in un nemico. Il percorso educativo si basa su tre parole chiave: consapevolezza, responsabilità e cambiamento, rafforzando la capacità di controllo della rabbia, di accettazione della sconfitta e di fair play.
È diretto ad insegnanti, allenatori ed educatori che lavorano con ragazzi e ragazze dai 8 ai 14 anni ed è basato sul principio del gioco on line su piattaforma dedicata ed in classe, attraverso schede didattiche. Il gioco non ha lo scopo primario di intrattenere ma che non ha lo scopo primario di intrattenere, ma di modificare comportamenti errati con un risultato più efficace di una classica lezione. I giochi didattici, infatti, permettono un apprendimento più veloce e talvolta con risultati mnemonici più duraturi nel tempo.
Le schede didattiche sono state elaborate da “Parole O_stili”, associazione no-profit che collabora con il Miur. Si sono messi a disposizione di questo percorso formativo alcuni grandi sportivi che incontreranno i ragazzi: Antonella Palmisano oro nella marcia alle Olimpiadi di Tokyo 2020, Vincenzo di Pinto allenatore di serie A del Prisma Taranto Volley, Mirco Antenucci attaccante del Bari e Benedetta Pilato nuotatrice, campionessa europea e primatista mondiale sui 50 metri e Flavia Pennetta Vincitrice degli US Open 2015, è stata la seconda italiana di sempre ad essersi aggiudicata un torneo del Grande Slam e Roberta Vinci considerata una delle migliori tenniste italiane di sempre
Antonella Palmisano Mirco Antenucci Vincenzo Di Pinto
Benedetta Pilato Flavia Pennetta Roberta Vinci
Il percorso educativo è già a disposizione degli insegnanti che intendono avvalersene sulla piattaforma: https://www.ancheioinsegno.it/progetto-sul-manifesto-della-comunicazione-non-ostile-per-lo-sport/