La Giornata della Media Education 2011sarà il momento conclusivo della realizzazione di due progetti svolti d’intesa tra il Corecom, l’Ufficio Scolastico Regionale e la Polizia Postale: 1) 6 Corsi di Media Education organizzati a livello provinciale (Bari, BAT, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto) rivolto ai docenti (circa 30 per ogni provincia); 2) 6 Corsi Teleduchiamoci svolti in 6 scuole delle sei province (Bari, Bat-Andria, Bridisi, Foggia-S. Severo, Lecce-Nardò, Taranto-Manduria)
La platea del Convegno sarà formata da circa 250 partecipanti: 60 alunni di scuola media e 60 studenti di scuola media superiore, da 60 tra genitori, docenti e dirigenti scolasticidelle scuole impegnate nella realizzazione del progetto Teleduchiamoci e da circa 100 docenti e dirigenti scolastici rappresentanti dei Corsi di Media Education.Tutti provenienti dalle 6 province pugliesi.
I corsi sono stati realizzati secondo il metodo e lo schema di lavoro proposto dal progetto originale (Teleduchiamoci) del Prof. Morcellini, Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università La Sapienza di Roma: docenti, studenti-alunni , genitori di due scuole per ogni provincia (15 corsisti provenienti dagli istituti di istruzione secondaria di primo grado e 15 dagli istituti di istruzione secondaria di secondo grado), aiutati da esperti e studiosi della comunicazione e della media education.
Tema generale quello delle emozioni in rete e del rapporto dei ragazzi con i vecchi e soprattutto con i nuovi media.
E’ noto infatti che gran parte della socializzazione e delle relazioni degli adolescenti si compie in modo assolutamente nuovo, attraverso reti di presentazione di sé, social network, gioco e simulazioni, foto, video, blog, ecc La comunicazione così continua ad essere un punto di osservazione importante per vivere e studiare i processi di socializzazione e i comportamenti di generazione. Chi studia i media è più facilitato a capire i giovani. Per questo il Corecom Puglia e l’Ufficio Scolastico Regionale hanno ritenuto utile percorrere la strada dell’incontro intergenerazionale nei corsi di educazione ai e con i media.
Dai nativi digitali i social network vengono considerati i luoghi naturali dove mettersi in gioco, condividendo relazioni intime, amicali o sentimentali. Questo naturalmente comporta insieme ad importanti opportunità, anche dei rischi , di cui si è molto discusso nel corso dei laboratori provinciali e sui quali hanno portato un fondamentale contributo gli esperti della Media Education e della Polizia Postale.
Si è svolto così nelle sei province pugliesi un percorso laboratoriale che ha portato poi alla realizzazione di sei cortometraggi, che saranno valutati da una giuria. Questi sono già stati considerati di grande interesse da parte di tutti.
Ogni team (30 corsisti) ha scelto di indagare un aspetto del complesso rapporto media-ragazzi: dai programmi tv (talk, reality), al rapporto vecchi e nuovi media, ai social network, alla pubblicità., ecc.
I progetti sono stati realizzati attraverso trenta ore di laboratorio in cui hanno lavorato fianco a fianco adulti e ragazzi, aiutati da esperti di media education e di multimedialità. Un risultato molto importante è stata l’acquisizione di una maggiore consapevolezza da parte degli adolescenti e degli adulti del modo in cui i media elettronici si insinuano nella nostra vita quotidiana.
Questi progetti sono il risultato dei protocolli di intesa firmati dal Corecom, dall’Ufficio Scolastico Regionale e dalla Polizia Postale, al fine di affrontare attraverso un lavoro interistituzionale il delicato rapporto tra formazione educazione e nuovi media.
Si tratta di acquisire sempre maggiore consapevolezza che i messaggi estremi e i toni aggressivi di certa televisione e di altri media non sono l’unica strada possibile e che la nuova fase della convergenza multimediale può essere l’occasione per una stagione diversa. I cortometraggi prodotti dai nostri ragazzi sono l’esempio concreto di buone pratiche insieme a tanta buona televisione e ad esempi di uso virtuoso dei nuovi media.
La partecipazione alla Giornata della Media Education di importanti Autorità Istituzionali servirà a prefigurare un piano di iniziative volte, da una parte a sostenere il lavoro dei docenti e dei dirigenti scolastici, dall’altra a offrire occasioni sempre più efficaci per un rapporto positivo e proficuo tra il mondo dei bambini e dei ragazzi e quello della Comunicazione.
Infine noi chiediamo alle emittenti locali pugliesi di accogliere nei loro palinsesti i cortometraggi che saranno presentati nella giornata del 25 marzo, anche perché riteniamo possano essere utili a suscitare una efficace discussione sulla cittadinanza digitale, sulla qualità televisiva e di altri media, sui rapporti tra le generazioni.
* Giuria : Andrea Camassa, creatore effetti speciali; Roberto De Feo, regista; Vito Giuss Potenza, regista; Paolo Lattanzio, Responsabile
RadioKreattiva Bari, Francesco Lopez, regista; Vito Palumbo, regista; Maria Pia Procacci, esperta di cinema; Angela Bianca Saponari, docente di Storia del cinema italiano, Università di Bari.