Per una tv migliore e per fornire più servizi ai cittadini: Corecom Puglia e Anci hanno siglato un accordo destinato a fare scuola. Minori, Tv digitale, piano antenne, tutela dei cittadini dalle onde elettromagnetiche, regolamentazione della comunicazione, accesso gratuito al servizio pubblico televisivo, comunicazione efficace ed efficiente per i piccoli comuni: questi gli obiettivi del protocollo d’Intesa che, nell’ambito delle loro competenze, Corecom e Anci si sono impegnati a portare avanti.. Sono stati i rispettivi presidenti, sen. Giuseppe Giacovazzo e Michele Lamacchia, a volere fortemente un accordo, il secondo in Italia dopo quello della Toscana, che consente di tutelare i cittadini e il territorio e di prevenire fenomeni di devianza giovanile.
Firmato il protocollo d’intesa Anci–Corecom per una tv migliore
Per Lamacchia, sono i comuni non lo Stato il “centro propulsore per tutte le attività che riguardano i cittadini. Il Corecom può aiutare a svolgere questo ruolo, perché ha compiti di vigilanza e di sanzione”. Giacovazzo ha parlato dell’etica dell’informazione, specie attraverso il piccolo schermo. “Bisogna aiutare in particolare i giovani a comunicare tra loro, a parlarsi a formare una capacità di giudizio critico”, ha detto.
Durante l’incontro, al quale erano presenti il direttore del Corecom Mimmo Giotta, i due vicepresidenti, Anna Montefalcone e Riccardo Carapellese ed il nuovo componente del Comitato Laura Zavatta, si sono affrontati i temi relativi alla solitudine del mondo giovanile, alla salute dei cittadini, ai progetti su tv e minori e tv di qualità, attualmente in cantiere.
Il direttore ha annunciato che il presidente dell’Authority Calabrò annuncerà il 15 luglio, davanti al Parlamento, le nuove deleghe che saranno assegnate ai Corecom, in particolare quelle relative al monitoraggio nelle quattro macroaree indicate dall’Autorità: politico-istituzionale, tv e minori, pubblicità, programmazione televisiva.
Il rapporto tra i soggetti firmatari del protocollo di intesa è finalizzato a valorizzare le esperienze comuni e metterle al servizio del cittadino, ad intraprendere iniziative che possano portare ad una migliore tutela dei diritti delle persone e alla crescita del territorio e dei suoi abitanti, attraverso il dialogo e il confronto con le istituzioni. Altro obiettivo: utilizzare al meglio le risorse comuni destinate alla prevenzione e alla informazione dei fenomeni degenerativi della società, in particolare quelli che riguardano i minori e le fasce deboli.
In contemporanea, i due presidenti hanno annunciato il primo progetto comune: la creazione di dodici centri di aggregazione giovanile, nei comuni pugliesi tra i 10000 e i 30000 abitanti, distribuiti in tutte le province pugliesi, con funzioni di vigilanza e controllo sulla multimedialità. Nelle sedi, che saranno messe a disposizione dai comuni stessi, si confronteranno istituzioni, docenti, famiglie e ragazzi per discutere di televisione, comunicazione, media.
Sarà il Corecom Puglia a fornire gli esperti per educare i giovani all’ascolto.
Per la piena realizzazione delle attività e per assicurare i monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi è costituito un gruppo di lavoro formato da uno o più rappresentanti, designati dai presidenti dell’Anci Puglia e del Corecom. (comunicato)