Hanno preso avvio il 30 gennaio 2020 le lezioni online di “Prime Minister Puglia”, la scuola di attivazione civica, di comunicazione politica, informazione ed educazione ai media rivolta a giovani donne di età compresa fra 14 e 19 anni che vogliono intraprendere un percorso di formazione, intesa come capacità di interpretare e guidare la società.
La prima edizione pugliese nasce, a Bari, grazie all’impegno del Liceo Bianchi Dottula, in collaborazione con il Centro interdipartimentale di Studi sulle Culture di Genere (CISCuG) e il Dipartimento di Studi Umanistici (DISUM) dell’Università̀ agli Studi di Bari Aldo Moro, nonché con il Festival delle Donne e dei Saperi di Genere di Uniba, della Società̀ Italiana di Scienze Umane e Sociali (SISUS) e della Biblioteca delle Donne di Bari (BI.DO.BA.) dell’assessorato al Welfare del Comune di Bari e il Corecom Puglia.
Le studentesse della Scuola vivranno un’esperienza di empowerment, che passa dal rafforzamento delle loro conoscenze e delle competenze trasversali per creare una comunità pronta a sostenerle.
L’obiettivo è che tutte le giovani donne che partecipano possano essere consapevoli delle proprie capacità e diventare agenti di cambiamento nelle proprie scuole, comunità, città, nazioni ed approfondire temi che difficilmente fanno parte del tradizionale percorso di studi, a partire dei temi della comunicazione e del giornalismo.
Ad aderire alla scuola – completamente gratuita per le giovani Primer – 110 ragazze pugliesi provenienti da tutte le province, ma in larga parte dal Barese, che hanno esposto - nell’adesione - le ragioni del loro interesse. Interessanti le motivazioni riportate che dimostrano l’esistenza di un vero interesse verso la “cosa pubblica” e il mondo del giornalismo e della comunicazione. Si tratta di ragazze variamente impegnate nel sociale, nel volontariato che intendono perfezionare il loro impegno civico. La provincia largamente rappresentata è quella di Bari (oltre Bari, che registra il maggior numero di presenze, anche Molfetta, Conversano, Noci), nella Bat (Andria e Trani in special modo), poi anche Taranto, Brindisi e Foggia. Le studentesse provengono da licei, ma non solo. Molte anche da istituti tecnici.
Il percorso è articolato in 10 incontri (uno al mese) e sono previsti laboratori di empowerment e talk di approfondimento in cui esponenti del mondo culturale, istituzionale e scientifico portano la loro testimonianza di impegno e con i quali le ragazze potranno confrontarsi.
La scuola Prime Minister Puglia si caratterizza rispetto alle altre sul territorio per una particolare attenzione ai temi della comunicazione e dell'informazione.
Fra gli ospiti previsti:
Elisa Giomi, commissaria Agcom;
Paola Natalicchio, giornalista e scrittrice;
Flavia Perina, giornalista e scrittrice;
Laura Boldrini, già presidente della Camera dei deputati;
Marida Dentamaro, avvocata amministrativista e docente di Diritto pubblico (Uniba);
Francesca R. Recchia Luciani – filosofa, docente Uniba;
Dino Amenduni: esperto di comunicazione;
Annibale D’Elia – fondatore di Innovare x Includere
Marina Calamo Specchia – costituzionalista;
Giulia Parenti, delegata italiana Onu giovani;
Vanessa Boi – Capo delegazione italiana al summit giovanile del G7;
Gianni Pittella - vicepresidente del Parlamento europeo dal 2009 al 2014
Mirella Giannini, sociologa del lavoro;
Claudia Segre - Global Thinking Foundation
Marilù Mastrogiovanni, giornalista e Chair del Premio mondiale per la libertà di stampa “Guillermo Cano” di Unesco;
Vera Gheno, sociolinguista;
Luisa Torsi, scienziata
Ersislia Vaudo, asrofisica Esa Chief Diversity Officier;
Elvira Tarsitano – presidente del Centro per la sostenibilità Uniba;
Elda Perlino, ricercatrice CNR
Pino Bruno, giornalista Rai e già Direttore Responsabile dell’edizione italiana di Tom’s Hardware
Francesco Strippoli, giornalista Corriere del Mezzogiorno
Alessandra Sardoni – giornalista de La 7 e prima donna a diventare presidente dell’Associazione stampa parlamentare